Il Vigneto Biologico
LA COLTIVAZIONE DELLA VIGNA
La concimazione
Non utilizziamo:
Concimi contenenti farine animali e farine di sangue per la fertilizzazione delle terre, per non sostenere lo sfruttamento animale, neanche indirettamente.
Concimi minerali, che essendo facilmente dilavabili contribuiscono all’eutrofizzazione delle acque disturbando gli equilibri dell’ambiente in cui siamo inseriti.
Non vengono utilizzati insetticidi per non contaminare le viti, l’uva, le falde acquifere presenti e tutto il prezioso ecosistema.
Utilizziamo invece:
Pratiche agronomiche di concimazione verde, effettuata tramite faveto e trifoglio, in modo da aumentare il tenore di sostanze organiche e la biodisponibilità di sostanze nutritive
Spollonatura e diserbo del sotto filare meccanico.
Vendemmia verde, cioè eliminazione dei grappoli che per conformazione e posizione facilitano lo sviluppo di focolai di marcescenza, che diminuisce la qualità del mosto.
La vendemmia verde serve anche a ridurre la quantità di uva in carico alla vite in modo da ottenere uva più ricca e di conseguenza un mosto con contenuto di sostanze adeguato agli obiettivi di qualità dei nostri vini.
Trattamenti tradizionali a base di solfato di rame per la peronospora, zolfo per l’oidio e la lotta integrata.
Aumento del contenuto organico tramite la trinciatura dell’erba e dei tralci potati
Il lavoro in vigneto
“Non utilizziamo manodopera irregolare a basso costo.”
Ci sono periodi e attività che non possiamo svolgere unicamente con le nostre risorse.
Alcune fasi della lavorazione della vigna (dalla potatura, dal diradamento alla vendemmia) vengono da noi svolte in modo manuale per permetterci di raggiungere i nostri obiettivi di qualità.
La vinificazione
Nell’intero ciclo di produzione non utilizziamo:
Ingredienti, coadiuvanti, materiali ausiliari fabbricati con componenti di origine animale, proteine del latte (caseinati) e dell’uovo (albumina), nella chiarificazione dei vini gelatine animali ne ittiocolle.
Non utilizziamo proteine derivate da glutine di frumento per evitare che il suo potenziale allergenico contamini il vino.
Utilizziamo invece:
Proteine derivate da vegetali, semi di pisello (non OGM) e patata per enologia.